Antefatto:
una giornalista del quotidiano "Libero" riporta che per proteggere le vacanze tranquille di G. Fini spendiamo ottantamila euro, soldi che servono per pagare l'hotel sulla bellissima laguna di Orbetello a nove agenti di scorta da luglio a settembre 2012.
Non è un'articolo d'accusa, è una semplice constatazione fatta ad alta voce.
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1068314/Fini-fa-in-ferie-in-Maremma--80mila---per-l-hotel-della-scorta--.html
Il Sig. Fini si incazza e dice che adirà le vie legali, ovviamente sempre a spese nostre.
Roma, 12 ago.
"Le modalità per garantire la sicurezza della mia persona in ragione della carica istituzionale ricoperta sono decise autonomamente dai competenti organismi del Ministero degli Interni, anche in base a norme di legge. Dal giorno in cui sono stato eletto Presidente della Camera ad oggi non ho mai chiesto, né tanto meno ho mai usufruito di servizi diversi, e men che meno privilegiati e di favore, rispetto a quelli decisi in base alle loro valutazioni dagli uffici della Polizia di Stato a ciò preposti.
Esattamente come accade per tutte le cariche istituzionali e politiche per cui si ritengono necessarie misure di tutela e di sicurezza. Ho preventivamente informato di questa nota il Ministro degli Interni, dottoressa Cancellieri, che ringrazio per la sensibilità dimostrata, e ho dato mandato, a tutela della mia onorabilità, di adire le vie legali nei confronti di Libero".
Caro Sig. Fini,
sono un libero cittadino italiano e mi rallegro molto che nove uomini della sua scorta possano godere di un piacevolissimo soggiorno da luglio a settembre in una struttura tanto accogliente presso la laguna di Orbetello.
Mi rallegro di pagare di tasca mia gli ottantamila euro che serviranno a pagare il conto dell'hotel e a rendere più sicura la sua estate in villeggiatura, e quella della sua famiglia.
Mi rallegro che tutti questi soldi spesi per la sua persona non rappresentino ai suoi occhi un privilegio di alcuna natura, semplicemente perchè previsti dalla legge nei confronti della carica istituzionale che lei ricopre.
Un privilegio, sig. Fini, non è tale in quanto va oltre ciò che prescrive la legge a suo favore. Un privilegio è tale perchè supera INFINITAMENTE ciò che il cittadino medio può permettersi oggigiorno. Sarebbe un gesto corretto, da parte sua, se deliberatamente decidesse di rinunciare a parte della scorta, o a gran parte di essa. Sarebbe un gesto sano, di lealtà nei confronti di milioni di italiani che continuano ad assistere impotenti ai vostri lussi incomprensibili, mentre giorno per giorno si ritrovano sempre più poveri e senza alcuna speranza.
Lei dice che la legge non lo permetterebbe? Ebbene proponga di suo pugno una legge più moderna, più in sintonia con la situazione economica che attraversa questo nostro paese, per la prossima estate, per il prossimo presidente della Camera! Lei dice che la sua carica istituzionale non sarebbe felice di annunciare al popolo italiano che di propria iniziativa ha deciso di tagliare onori e privilegi tanto costosi? Io dico che lei potrebbe. Si, che potrebbe, suvvia. Nove uomini? Ma tre o quattro, per caso, le sembrerebbero pochi? Cos'è? I servizi segreti temono un agguato in forze di qualche scalmanato contro la sua villa al mare? O forse si è inimicato così tanto l'opinione dei cittadini da temere per la sua incolumità mentre sguazza nel mar Tirreno?
La giornalista di Libero, nei confronti della quale lei ha dato mandato di adire le vie legali, non ha mica voluto dire a tutto il mondo che lei compie un abuso, sa? Eh no. Ci ha solo raccontato nel dettaglio di quali agi può godere nell'anno 2012 una carica istituzionale di questo paese. Niente di più. Non l'ha insultata, non l'ha offesa, non ha in alcun modo violato la sua privacy.
La prego Sig. Fini, ritiri la sua azione legale. Perchè non c'è alcun abuso in ciò che scrive Libero e quindi lei perderà la causa e dovrà pagare le spese processuali, come minimo. E io ho timore che tali spese finiscano ancora una volta a mio carico, e a carico di tutti gli altri cittadini che pagano le tasse per dare la possibilità a voi cariche istituzionali, di godere dei vostri privilegi, legittimi o meno che essi siano secondo il suo anacronistico, e ormai inesorabilmente superato, punto di vista.
Saluti,
LETTERA FIRMATA
P.S. naturalmente aggiornerò nel caso in cui il Sig. Fini mi risponda
(D'Alema a suo tempo lo fece, e c'ero andato molto più pesante)