domenica 15 febbraio 2009

11.397 miglia


Estratto conto

Gentile Gabriele, controlla il dettaglio delle miglia che hai accumulato e il riepilogo delle tue attività effettuate a partire dal 1 gennaio 2008: Per una guida all’utilizzo dell’estratto conto consulta l’HELP.

Riepilogo del conto

Miglia accumulate 68.603
Miglia spese 0
Saldo 68.603

Dettaglio delle attività
Di seguito il dettaglio delle ultime attività relative alla tipologia selezionata (massimo 20).

Data
Attività
Miglia
(...)

Il fallimento è stato il mio spauracchio. Mi sono appeso implorante alla cordata di quegli squali affamati e patrioti di Cai.
Quota 80.000 resta il mio miraggio. Da anni e anni (e anni) accumulo miglia, meticoloso come una formichina, con qualsiasi mezzo consentito dalla legge.

Ho volato Alitalia, anche quando Alitalia era (un po'!) meno conveniente delle altre.
Ho testardamente finanziato il distributore Api dietro casa.
Ho rinunciato ad indistruttibili borse in pura plastica, a luccicanti orologi in puro platino placcato ferro, ad indispensabili utensili per il fai da me.
Ho scambiato gli Api-punti su gomma con le Ali-miglia volanti.
Ho preso una carta di credito Alitalia di cui non avrei avuto alcun bisogno.
Ho comperato tutto il comperabile pagando con la mia carta Alitalia.
Ho atteso speranzoso l'estratto conto (!!!) il 13 del mese, mese dopo mese, contando paziente miglia ed euri, euri e miglia.
Ho rumorosamente reclamato i miei Bonus quando Alitalia, in crisi di identità, faceva la gnorri.
Ho sognato, e ancora sogno, il mio biglietto omaggio A/R Palermo - Buenos Aires.



venerdì 13 febbraio 2009

Un tango para tus ojos


Ti metto una mano, la mano destra sulla schiena, l’appoggio e cerco la tua scapola, la trovo e la chiudo a vita nel mio palmo. Hai le spalle nude, e così misuro la tua pelle. Faccio che tutto il mio braccio ti cinga, ti avvolga e ti delimiti, senza, per questa curva, soffocarti. Faccio che ti accompagni senza pedinarti, ti coccoli senza seviziarti. Faccio che nella mia mano si rifugi la tua mano, faccio che le nostre dita si contino a vicenda, si intreccino senza incattivirsi, faccio che i tuoi polpastrelli rimangano rosa e le tue unghia scarlatte, e non imbianchino dalla fatica. Poi faccio che il mio petto conosca il tuo petto, che il mio cuore incontri il tuo cuore. E che si parlino, senza che a noi due sia dato intervenire. Lascio che il mondo si dissolva intorno al risaputo profumo dei tuoi capelli. Lascio che la vita come in una carezza scorra via e che non me ne importi nulla. Lascio che la musica penetri dal mio orecchio e che sinuosa s’introduca nella tua tempia. Lascio che la mente si svuoti e trapassi in una stringa di realtà parallela. Lascio che mi pervada il piacere del tuo piacere. Lascio che a godere siano le tue viscere rimescolate dalla notte insonne e che a comandare sia una luna di sogno.
Lascio che i tuoi occhi restino serrati, e che questo tango sia un tango per i tuoi occhi.