venerdì 13 febbraio 2009

Un tango para tus ojos


Ti metto una mano, la mano destra sulla schiena, l’appoggio e cerco la tua scapola, la trovo e la chiudo a vita nel mio palmo. Hai le spalle nude, e così misuro la tua pelle. Faccio che tutto il mio braccio ti cinga, ti avvolga e ti delimiti, senza, per questa curva, soffocarti. Faccio che ti accompagni senza pedinarti, ti coccoli senza seviziarti. Faccio che nella mia mano si rifugi la tua mano, faccio che le nostre dita si contino a vicenda, si intreccino senza incattivirsi, faccio che i tuoi polpastrelli rimangano rosa e le tue unghia scarlatte, e non imbianchino dalla fatica. Poi faccio che il mio petto conosca il tuo petto, che il mio cuore incontri il tuo cuore. E che si parlino, senza che a noi due sia dato intervenire. Lascio che il mondo si dissolva intorno al risaputo profumo dei tuoi capelli. Lascio che la vita come in una carezza scorra via e che non me ne importi nulla. Lascio che la musica penetri dal mio orecchio e che sinuosa s’introduca nella tua tempia. Lascio che la mente si svuoti e trapassi in una stringa di realtà parallela. Lascio che mi pervada il piacere del tuo piacere. Lascio che a godere siano le tue viscere rimescolate dalla notte insonne e che a comandare sia una luna di sogno.
Lascio che i tuoi occhi restino serrati, e che questo tango sia un tango per i tuoi occhi.

17 commenti:

  1. ....tutte vorremmo essere in quell'abbraccio strette, sentire quelle parole senza bisogno di dirle......tutte
    tutto il mondo delle donne......uomo vero dall'animo gentile!

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  2. che meraviglia...
    ecco qualcuno che lascia la "seduzione della carne" fuori dal tango e dentro solo l' incantevole purezza di quell'incontro

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  3. x caso cercavo qcosa sul tango.. x caso ho visto il tuo profilo su fb così x curiosità ho visto il tuo blog... il tango è il mio sogno nel cassetto da anni...ma è proprio così ke lo immagino!!!

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  4. ciao, benvenuto, o benvenuta.
    è davvero curioso che una ricerca sul tango ti abbia portato sul mio profilo in fb, e, da qui, sul mio blog.
    al di là di come tu sia arrivato/a qui, se hai questo desiderio da anni, allora il mio consiglio è: assecondalo!
    catapultati oggi stesso presso una delle scuole di tango della tua città. a gennaio, solitamente, ogni scuola da inizio ad un corso per principianti assoluti.
    prova. è il momento di non rimandare oltre.
    in bocca a lupo!

    gabriele

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  5. Ciao Gabriele, piacere io sono Barbara.. x adesso il tango dovrà aspettare ancora 1 pò xkè ho altre priorità x il momento...cmq volevo sapere tu a quanti anni hai cominciato???

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  6. Ciao Barbara, una domanda:
    come è possibile che un sogno nel cassetto da anni non sia meno priorità di altre priorità? ;-)
    ho 36 anni. ballo da poco più di 3 anni.

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  7. eh si Gabriele hai proprio ragione!!! ma sai la vita non è sempre così facile...Io ho solo 26 anni. in fondo ho ancora un pò di tempo ;)

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  8. Cara Barbara,
    è solo la mia esperienza, ma in una vita piena di tante priorità, è difficile, non impossibile, ritagliarsi un'ora a settimana, per un sogno nel cassetto.
    a 26 anni hai effettivamente ancora un po' di tempo, beata te!
    sono felice del mio tango, ma non puoi sapere quanto, oggi, mi sarebbe piaciuto incontrarlo all'epoca dei miei 26 anni.
    buona vita!

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  9. lasciarsi trasportare da una canzone , assecondare il suo ritmo, ballo sensuale e travolgente....... chissà!!!!!!!

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  10. L’abbraccio del tango non è dolore, non è passione o pena, è forza, è verità, è quel che non ha nome, è solo senso.. che non sa di parole. L’abbraccio del tango a chieder un risveglio, il suono del respiro dentro il buio, l’eco di un sogno. Così quei due stretti in un abbraccio, Così spensero il sole e accesero la notte…
    E quella notte improbabile, costruita dal nulla in un’ora qualunque…
    Perché Il tango è la musica che alle emozioni non si sa negare, ha il punto e il contrappunto, la nostalgia, il rammarico, il rispetto, e il pianto.. struggente segna il passo, languido strappo che lacera la pena.
    Il tango.. ha quel gioco di gambe che allaccia e slaccia, srotola via le storie. E ha braccia il tango, e spalle di tensione. È foga, è fiato in gola, è parole d’addio, disperazione. Il tango è aria e sole, è fumo e notte, è traccia di rossetto, è una nave che parte e porta via un ricordo. È un angolo di buio, una forza tenace, è brillantina e gesso, camicia bianca. Il tango è madre, è padre, è figlio alla passione, è la dolcezza che sale alla gola, ti deruba, ti tira e ti trascina dentro a mille storie.
    Il tango è sentimento, è amore che quando è dentro di te.. ti guarda morire. .e rinascere altrove.

    Bancomac

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  11. Oggi ho riposto una camicia bianca tra quelle da lavare. Ho scoperto sul colletto delle tracce di rossetto. L'avevo indossata in milonga.
    Mi sono tornate in mente queste tue parole.

    Grazie per il tuo bellissimo commento, Bancomac.
    Peccato che io non possa sapere chi sei.

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  12. Una camicia bianca, con una traccia di rossetto, bellissima immagine. Chissà se è proprio il caso di lavarla, ma si, ti rimarrà comunque l'emozione di questa immagine a far memoria, insieme a tutte le altre che del tango fanno la storia; la tua storia, la mia, la storia di tutti colori i quali nel tango disperdono il loro infinito amore.
    Bancomac è un pesiero, distante e irraggiungibile, che alle volte sopraggiunge, arrivato dal nulla e nel nulla rientrato.

    Bancomac

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  13. E mai più si seppe chi era questo Bancomac!

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  14. Bamcomac..... è un pensiero, se provi a non pensare, sentirai che Bancomac sta dentro di te come in chiunque altro!!!

    Bancomac

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  15. Si, sono pronta, o forse non si è mai pronti per questo Tango, ma lo voglio, fortissimamente.

    Bancomac

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  16. @bancomac: ......

    @tangorandagio: se Barbara non si butta vuol dire che non si deve buttare. è il tango mica una disciplina!

    @barbara: hai iniziato poi???!!

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