venerdì 27 marzo 2009

Quando




Quando stai per abbracciare una donna.


Quando stai per abbracciarla e la musica è appena cominciata.

Quando le hai sorriso, lei ti ha sorriso, e quindi ti sei avvicinato, l'hai aspettata, lei ti ha raggiunto, e tu hai appena dato le spalle alla pista e sei di fronte a lei, e stai per abbracciarla.


Quando stai per abbracciarla e la musica è appena cominciata e non ballate ormai da molti mesi.


Quando stai per abbracciarla e non ballate ormai da molti mesi e ti rendi conto che sono veramente troppi mesi che non ballate e senti che non c'è mai stata una buona ragione per negarsi un tango per mesi e mesi.


Quando stai per abbracciarla e nei suoi occhi e nel suo sorriso accennato capisci che sono tanti mesi, troppi mesi, anche per lei.


Quando allarghi le braccia per accoglierla e la vedi che è sul punto di avvicinarsi e lasciarsi stringere nell'abbraccio.


Quando lei sta per lasciarsi stringere nell'abbraccio e tu hai le braccia aperte, per accoglierla.


Quando deglutisci, e respiri a fondo, ed è il momento.


Quando tutto si confonde, quando tutto si cancella.


Quando quell'abbraccio rimane sospeso lì, in aria, tra un bancone e una pista, in attesa di qualcuno che ritorni.


In attesa di quella stessa musica, e di qualcuno che lo meriti.

10 commenti:

  1. stavo per sorridere assai, poi ho messo il broncio :-(

    RispondiElimina
  2. mi dispiace assai.
    ma il lieto fine non c'è stato.
    e non me lo potevo inventare.

    RispondiElimina
  3. Splendido...mi ricorda tanto certuni miei abbandoni tra le tue braccia...

    RispondiElimina
  4. E' una bellissima poesia, che mi ha suscitato emozioni molto forti. E ricordi.
    Ne condivido ogni verso.

    RispondiElimina
  5. si anche io ne sono commossa...e assolutamente rapita, ma che peccato non ci sia stato il lieto fine...ma secondo me non ce la racconti tutta.
    anche io mi sono sentita allo stesso modo tra le braccia di qualcuno ballando un tango, di qualcuno che mi ha fatto sentire protetta e sicura come non mi è mai successo con il mio partner nella vita.
    grazie per questo racconto, che FELICITA'mi hai trasmesso.
    V.

    RispondiElimina
  6. @ Ely : grazie a te, Ely, per i tuoi abbracci che sanno di tango almeno quanto "ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un'altra cosa".

    RispondiElimina
  7. @ V. : e invece l'ho raccontata proprio tutta, ma proprio tutta. Tutto ciò che quella sera in quella milonga è successo e che valeva la pena fosse raccontato. Comunque, solitamente, nei blog, i commenti si firmano.

    RispondiElimina
  8. credo che tu sappia già.
    dal tuo racconto, adesso, mi sembra proprio un peccato che io mi sia privata, soltanto la settimana scorsa, di vivere esattamente la stessa cosa, con una persona molto speciale...però ci sarà tempo per goderne...grazie per avermici fatto pensare...

    RispondiElimina
  9. quello che è successo è successo in pubblico, in milonga, e non ho nulla da nascondere. io.

    quello di cui dici di esserti privata è solo immondizia. se ti è mancata l'immondizia sono sinceramente dispiaciuto per te.

    RispondiElimina
  10. potrei dire la stessa cosa visto i fatti successi solo poche settimane dopo e proprio in milonga...ma tutto è punto di vista nella vita..

    RispondiElimina